La rete oggi rappresenta uno dei principali “driver” dell’internazionalizzazione, utile strumento per l’esportazione del Made in Italy nel mondo. Purtroppo però ancora la maggior parte delle aziende italiane non ne hanno compreso appieno le potenzialità.
Secondo una ricerca commissionata da Google a Doxa Digital “ L’Italia è il Paese europeo con più alto numero di PMI le quali, tuttavia, presentano un livello di digitalizzazione ancora piuttosto scarso: secondo i dati solo il 34% è presente online con il proprio sito Internet; il presidio dei social media è quasi nullo; e infine anche la penetrazione del commercio elettronico è di molto inferiore alla media europea”. Esiste una relazione tra l’internazionalizzazione delle imprese ed il loro approccio alla digitalizzazione, infatti “ al crescere del livello di maturità digitale, aumenta la percentuale di PMI che intrattengono rapporti internazionali, nonché la percentuale di imprese che si dedicano all’export”.
E’ un dato confermato: esiste una relazione positiva tra digitalizzazione, internazionalizzazione ed esportazione.
Tanti sono gli esempi rilevanti sull’utilizzo di una strategia attiva sul web, che oltre ad avere una presenza attiva sui social crea dei contenuti ad alto valore per interagire e attrarre i propri follower.
Tutte le aziende che pianificano una strategia di internazionalizzazione possono innanzitutto partire con una corretta strategia di comunicazione integrata attraverso gli strumenti di comunicazione online.
Ma come possono essere usati i social per i processi di internazionalizzazione?
Oggi i social media rappresentano un’opportunità per far evolvere le attività di comunicazione, da monodirezionale a interattiva, un processo in grado di coinvolgere le persone e trasformare i clienti potenziali in clienti reali.
Il social media marketing oggi rappresenta l’evoluzione del “passaparola”, il suo utilizzo permette di ottenere, con degli investimenti modesti un feedback utile alla pianificazione delle diverse strategie di comunicazione delle imprese, tra cui quelle collegate all’internazionalizzazione.
Possono essere validi supporti per ricerche di mercato e pre-analisi e inserimento nei mercati ad alto tasso di crescita. Il web marketing aiuta le aziende ad ottenere risultati in breve tempo e con poco budget, internet diventa un valido strumento per fare investimenti mirati. Comprendere le potenzialità del web marketing permette di adeguare tutte le strategie di comunicazione aziendale affiancandoli agli strumenti tradizionali di comunicazione.
La diffusione del marchio attraverso il web diventa un must per le aziende che vogliono internazionalizzarsi.
Una strategia di digital marketing internazionale ben pianificata permette all’azienda di rivolgersi al pubblico estero in maniera efficace e di aumentare la notorietà del brand.
Le aziende dovranno dunque attivare una strategia di comunicazione online integrata su più canali in modo coerente e coordinando i messaggi diffusi in tutti i Paesi in cui l’azienda è interessata a commerciare i propri prodotti.
Quale altro strumento oltre ai social network devono utilizzare le aziende per internazionalizzarsi?
Anche l’ecommerce è diventato uno degli strumenti più adatti per intraprendere i primi passi verso i mercati internazionali. Vendere i propri prodotti online per un’azienda significa innanzi tutto aprirsi al mondo e per fare ciò bisogna però conoscere bene i paesi e il proprio prodotto.
Il team StrategaWeb vanta di professionisti nel settore export ed è specializzato a supportare le aziende che vogliono entrare nei mercati internazionali attraverso il digitale. Stratega aiuta le aziende per attivare una pianificazione di digital marketing internazionale attraverso:
- studio del mercato/paese target;
- consulenza strategica di digital marketing per il paese target;
- social media marketing;
Ci occupiamo di coordinare le campagne, le operazioni DEM, la presenza sui social, e le azioni digitali di internazionalizzazione.
I Social Media e gli altri canali di comunicazione web possono essere la risposta per favorire l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese oggi ed incrementare il commercio con l’estero.