Storytelling: perché il tuo brand ha bisogno di chi lo racconti

Oggi lo chiamiamo storytelling, ma altro non è che “raccontare storie”.

Un metodo usato da sempre per far passare nel tempo e nello spazio informazioni, intrattenere le persone o parlare di qualcosa, di cui possiamo rintracciare i primordi preistorici nelle incisioni rupestri. Una cosa antica come il mondo, lo storytelling.
Perché sin dalla Preistoria non abbiamo mai smesso di raccontare storie e ci siamo sempre inventati nuovi modi per farlo?
Secondo lo scrittore e giornalista inglese Christopher Booker e il suo The Seven Basic Plots: Why We Tell Stories (Perché raccontiamo storie), le basi rintracciabile in ogni storia sono sette:

  1. Sconfiggere un mostro 
  2. Scalare il successo
  3. La missione
  4. Il viaggio e il ritorno
  5. La commedia
  6. La tragedia
  7. La rinascita

Come si declinano questi archetipi per il proprio brand? Bisogna scegliere il proprio filone narrativo, per poter poi comunicare bene. E’ tanto difficile guadagnarsi la fiducia di qualcuno, quanto è facile perderla. Se decidete di raccontarvi, ma i vostri contenuti sono di scarsa qualità, presto chi vi segue perderà interesse e si sentirà tradito. Se volete aggiungere valore al vostro business utilizzando una content strategy vi servirà una buona base di partenza, su cui costruire una storia e rafforzare la propria reputazione.

Occhio alle basi dunque, come nella preparazione di una buona cheesecake

content strategy

Non sempre però basta conoscere la tecnica per ottenere il risultato sperato. Conoscere gli strumenti di marketing è importantissimo, ma sono le mani giuste che li rendono preziosi nell’utilizzo. In questo potrà esservi utile qualcuno che sappia sfruttare le potenzialità dello storytelling, e questo qualcuno è il content editor. 

  • Le grandi storie contano di più

Non è semplice trovare dei contenuti che i lettori troveranno utili e coinvolgenti a tal punto di condividerli e, dunque, far passare il nostro messaggio. Il bene più prezioso quando si parla di content marketing è la fiducia e questa arriva quando un marchio diffonde storie eccezionali, uniche, di valore. Se avete delle potenzialità in un ambito, su un tema, cercate di diventare delle fonti affidabili a cui rivolgersi per conoscerne di più. Il tempo è il bene più prezioso, la gente non perderà tempo a leggere qualcosa che non le lasci nulla. Per diventare un punto di riferimento dovete scegliere bene le parole, raccontare con stile, in modo che ogni contenuto sia memorabile nel tempo. Trovate la vostra grande storia, partite per l’avventura più grande: comunicare il vostro brand.

  • È più difficile di quanto pensiate

Bene. Se siete arrivati a leggere fin qua, avrete già capito che lo storytelling non è un lavoro da poco.  Alcuni, tuttavia, potrebbero essere rimasti scettici, potrebbero pensare di poter fare da soli. Oppure alcuni semplicemente non vorrebbero cedere il controllo sul contenuto che producono a qualcuno. Perché non è facile capire chi è degno di fiducia, perché si ha paura di affidare il proprio valore alla persona sbagliata… Qualunque sia la ragione, gli scettici avrebbero le loro buone ragioni. Davvero. Il compito è molto difficile. Un buon content editor parlerà tanto con voi, in modo da organizzare il processo di ideazione, pianificare il calendario editoriale, far emergere argomenti e storie di tendenza attraverso il brainstorming, e gestire la produzione di contenuti. Ci vogliono un bel po’ di ore di lavoro perché un pezzo sia pronto per essere messo in circolazione, ci vuole la giusta dose di intuizione e creatività.  I marchi che producono i contenuti migliori impiegano diversi content editor in questo lavoro. Stanno raccogliendo i frutti dell’investimento dopo aver seminato e irrorato per bene il terreno, mentre altri sono in corsa per recuperare il ritardo.

  • La vostra storia, il giusto valore

Le grandi storie sono la chiave per il content marketing di qualità. Per quanto possiate amare il vostro lavoro, soltanto una persona che impiega la sua vita lavorativa a trovare le giuste parole potrà trovare la chiave del vostro racconto, dando credibilità al vostro marchio e costruendo un pubblico fidelizzato ed entusiasta.

Non è facile, ma per un content editor è l’obiettivo delle sue giornate lavorative.