Strategaweb vi augura buone vacanze! Ecco i nostri consigli di lettura per l’estate #donne da leggere

Torna anche quest’anno la nostra carrellata di consigli letterari tutti al femminile. Per l’estate 2018 vi proponiamo titoli molto variegati, ce n’è per tutti i gusti: un epistolario del personaggio più pop degli ultimi anni, una raccolta di racconti, due memoir, un grande classico, una trilogia ambientata a Londra negli anni ‘50 e una storia di amicizia tra donne al tramonto degli anni.

Alcuni elementi accomunano questi titoli: in tutti troverete il desiderio di lottare e la dignità delle scelte importanti e coraggiose. E poi sono tutti bellissimi! A voi la scelta, buona lettura e buona estate dal team di Stratega!

 

Frida Kahlo, Lettere appassionate, Abscondita, 2002, pag. 208

Frida Kahlo è diventata un’icona pop dei nostri giorni, ce la mettiamo sulle magliette, sui poster in cameretta, nelle tazze, se ne fanno tatuaggi ma forse pochi conoscono a fondo la sua sofferenza, il suo coraggio, la sua determinazione, il suo talento artistico e la profondità e poeticità del suo pensiero. In questo epistolario troverete lei e la sua storia raccontata in prima persona attraverso le sue lettere: il modo in cui irride la morte, che sempre sentirà al suo fianco, e il coraggio di non sottrarsi mai alla sofferenza vi resteranno impressi nella memoria… e allora sì che vorrete tatuarvi le sue citazioni e il suo bellissimo sguardo fiero!

Questo libro è per chi ha voglia di conoscere la voce di un personaggio iconico che rischia di essere svuotato dai suoi contenuti.

 

Yewande Omotoso, La signora della porta accanto, 66thand2nd, 2018, pag. 255

Yewande Omotoso arriva in Italia grazie alla casa editrice indipendente 66thand2nd che nella sua collana “Bazar” raccoglie le voci più interessanti tra gli scrittori africani in attività. Le protagoniste di questo brillante romanzo sono due anziane signore vicine di casa, abitano in un quartiere residenziale di Città del Capo, si conoscono da vent’anni e da vent’anni si detestano. Tuttavia, a seguito di alcuni accadimenti, saranno costrette a rivedere le loro posizioni e il loro vissuto e ne nascerà un’amicizia irresistibile. Nel passato di queste anziane signore il lettore avrà anche l’opportunità di intravedere la storia del SudAfrica degli ultimi vent’anni.

Questo libro è per chi ha bisogno di credere che portare rancore sia da vigliacchi e che la riconciliazione – con se stessi, con i propri errori e con quelli degli altri – rappresenti l’unica scelta coraggiosa che conduce alla serenità.

 

Mia Alvar, Famiglie ombra, Racconti edizioni, 2017, pag. 453

Cosa c’è di meglio dei racconti da leggere sotto l’ombrellone? La raccolta “Famiglie ombra” di Mia Alvar, autrice di origine filippine ma naturalizzata statunitense, è un caleidoscopio di stili ed esperienze narrative che ci riporta la complessità e la ricchezza del popolo filippino. I nove racconti sono dei mini romanzi in cui la nostra autrice dipinge le storie di filippini che lottano con dignità per sopravvivere alla povertà nel loro Paese, o contro la nostalgia dopo essere emigrati in un altro stato – in Bahrain, a New York, a Boston – o, ancora, che lottano contro un regime corrotto e totalitario, o contro la solitudine a seguito della perdita dell’unica persona di riferimento.

Questo libro è per chi sente spesso la nostalgia di casa e per chi ha voglia di viaggiare stando comodamente sotto il sole o sul divano di casa propria.  

 

Jennifer Worth, Le ultime levatrici dell’East End, Sellerio, 2017, pag. 464

Di saghe letterarie ambientate nella Londra degli anni ‘50 non se ne ha mai abbastanza. In più questa è anche autobiografica. Questo è il terzo ed ultimo volume della saga “Call the midwife” che la BBC ha portato in TV, in Italia è stato trasmesso su Rete4 e al momento è disponibile su Netflix. Nonostante si tratti di una trilogia, non sentitevi obbligati a leggere tutti e tre i libri, ne a leggerli secondo l’ordine proposto, perché ogni storia è a se stante. I tre volumi sono accomunati dalla stessa ambientazione, un quartiere povero di Londra, l’East End, e dagli stessi personaggi, le giovani levatrici che aiutavano le partorienti a dare la luce ai loro figli in casa, come si usava a quel tempo. La determinazione di queste giovani a trovare la loro strada e la dedizione che mettono nella loro missione è di grande ispirazione.

Questo libro è per chi ancora si emoziona davanti al miracolo della vita e per tutti coloro che amano rivivere epoche ed atmosfere lontane.

 

Annie Ernaux, Gli anni, L’orma editore, 2015, pag. 276, Vincitrice del Premio Strega europeo nel 2016

Non aspettatevi una lettura semplice e scanzonata, sappiate che se deciderete di leggere questo libro troverete una voce tagliente e limpida, una scrittura perfetta e fluida. Quando si ripercorre la proprio vita, come fa l’autrice in questo stupendo memoir, il sentimentalismo e la ricerca di giustificazioni potrebbero essere dietro l’angolo, invece Annie guarda alla sua storia passata con dolcezza, senza rancori, ma con grande lucidità e intreccia la sua esperienza con quella di un’intera nazione, la Francia, dal 1940 al 2008. Sono gli anni del dopoguerra, della liberazione dei costumi, dell’affermarsi del consumismo e dell’arrivo della tecnologia! Il racconto scorre tra pranzi di famiglia e ritratti fotografici e video, attraverso cui si sviluppa la Storia.

Questo libro è per gli amanti di storia e per chi sa che i tempi e i costumi sono in costante mutamento; a noi tocca esserne consapevoli e guardare agli anni a venire con fiducia e speranza… o almeno provarci!

 

Agnese Borsellino e Salvo Palazzolo, Ti racconterò tutte le storie che potrò, Feltrinelli, 2013, pag. 224

A luglio fa caldo – maddai, direte voi – ma non farà mai caldo come quel primo pomeriggio del 19 luglio 1992 a Palermo, quando un magistrato verrà fatto saltare in aria con la sua scorta sotto casa di sua madre in via d’Amelio. In questo libro Agnese ricorda suo marito, il suo impegno per la ricerca della verità, il suo coraggio, le sue paure, la sua fede e la sua fiducia nei giovani. Lo fa con lo sguardo intimo della moglie, ricordando alcuni frammenti della loro vita trascorsa insieme, dal fidanzamento fino alla nascita dei figli e gli anni del pool antimafia. Non troverete toni da inchiesta giornalistica, ma dettagli quotidiani che vi aiuteranno a vedere l’uomo dietro l’eroe.

Questo libro è per chi ha bisogno di un messaggio di speranza e di esempi a cui ispirarsi.

 

 

Harper Lee, Il buio oltre la siepe, Feltrinelli, 1960, pag. 304

Come con tutti i classici, ci vuole un po’ di determinazione a superare lo scoglio dei primi capitoli di questo Premio Pulitzer, ma vi assicuriamo che porterete sempre nel cuore le avventure della piccola Scout e dei suoi cari. Harper Lee, che ci ha lasciato pochi anni fa, aveva scelto, saggiamente, di non pubblicare nient’altro oltre questo gioiello, poi la storia editoriale ci ha portato un altro suo lavoro, trascurabile, probabilmente precedente e di qualità decisamente inferiore. Ma oggi desideriamo consigliarvi “il buio oltre la siepe” perchè è un classico senza tempo, ovvero ha sempre qualcosa da dire a tutti coloro che lo leggono in qualsiasi epoca storica e a qualsiasi latitudine del pianeta. é la storia di due fratelli che assistono agli sforzi di Atticus Finch, loro padre, che dalle aule di un tribunale lotta contro l’ingiustizia, l’ignoranza e il razzismo dei suoi concittadini in una cittadina dell’Alabama negli anni ‘30. Avete bisogno di altri incentivi? Ne è stato tratto un film molto fedele vincitore di tre premi Oscar tra cui quello al miglior attore protagonista, Gregory Peck; l’amico di Scout e di Jem che troverete nel libro pare essere la trasposizione letteraria di Truman Capote, con cui la Lee aveva un rapporto di stima e amicizia; è tra i libri consigliati da Barack Obama.

Questo romanzo è per chi ama le storie in cui c’è ancora chi ha il coraggio di schierarsi dalla parte dei più deboli, anche sapendo di avere pochissime speranze di vittoria.