Vita da tour operator: come creare una newsletter “su misura”

Vita da tour operator: come creare una newsletter “su misura”

Come creare una newsletter su misura per tour operator
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Pianificare un viaggio oggi è completamente diverso da 10 anni fa. Ci si informa da soli, si cercano le migliori occasioni sul web e si sfruttano e le tante risorse presenti online per organizzare in autonomia le proprie ferie.

Molti tour operator considerano la Rete un competitor temibile dal quale guardarsi. In realtà internet offre una ricca serie di strumenti utili per promuovere il lavoro delle agenzie di viaggio, per intercettare nuovi clienti e coltivare il rapporto con quelli acquisiti in passato, portandoli a prenotare ancora una volta una vacanza organizzata.

Un’agenzia di viaggi per competere nell’odierno mercato turistico non può fare a meno di un sito web, che sia ben curato, da sfruttare come vetrina per i propri servizi e attraverso il quale pubblicizzare la propria offerta mettendo in luce i vantaggi dei servizi proposti.

Anche i social network giocano un ruolo importante nel promuovere le attività di un tour operator. Ad esempio, possono essere usati per veicolare contenuti curiosi su location interessanti.
Facebook si presta bene alla diffusione di promozioni e alla proposta di viaggi organizzati, mentre Instagram rappresenta la risorsa perfetta per la condivisione di foto e video dai luoghi più belli previsti dagli itinerari del tour operator.

La gente vuole sognare del viaggio già soltanto guardando le foto

Sognare di essere in vacanza - come attrarre attenzione per un tour operator
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La strategia di web marketing che assicura i risultati migliori, ottimizzando i costi di gestione, è rappresentata da una campagna DEM (Direct Email Marketing) progettata con cura.
Tali campagne promozionali si basano sull’invio di newsletter: messaggi di posta elettronica che vengono inoltrati a liste di destinatari costruite ad hoc, rispettando una cadenza precisa (in genere settimanale o mensile).
Le newsletter sono uno strumento prezioso, perché a differenza di un semplice post pubblicato sui social network o di un annuncio pubblicitario inserito in un banner, raggiungono in modo molto diretto il consumatore.
Grazie agli smartphone, oggi  quasi tutti controllano le mail dal cellulare ed esse rappresentano un canale dalla sicura efficacia per promuovere i viaggi organizzati da un tour operator (in più possono essere monitorate, per verificarne il rendimento).

Come rendere coinvolgenti le email?

Come rendere accattivanti le newsletter per tour operator
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Per creare una buona newsletter nessun particolare deve essere lasciato al caso. Dovete scegliere con cura il testo e ancor prima l’oggetto che presenterà il vostro messaggio e l’impostazione grafica che veicolerà i contenuti.

Non che sia cosa semplice inventarsi contenuti che portino l’attenzione sulla nostra mail, ma è uno sforzo che viene ripagato.

Per prima cosa, definite l’obiettivo: non è detto che lo scopo di una campagna DEM debba essere solol’incremento diretto del proprio business. Può riguardare anche il miglioramento della reputazione (Awarness) del tour operator o la creazione di un rapporto con il pubblico basato sulla fiducia.

Cosa possiamo scrivere in una newsletter?

Cosa possiamo scrivere nella newsletter di un tour Operator?
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  • Annunciare offerte e occasioni speciali per visitare località esotiche, con annessa descrizione degli itinerari;
  • Segnalare eventi e feste che si tengono nelle località turistiche più apprezzate, nei vari periodi dell’anno;
  • Condividere racconti di viaggio, con foto e video studiati per invogliare i destinatari a vivere quella stessa esperienza;
  • Dare consigli sui documenti e le vaccinazioni necessarie per visitare determinate località, ma anche fornire suggerimenti su cosa mettere in valigia;
  • Fornire approfondimenti sulla storia e le usanze oppure sui prodotti artigianali tipici dei paesi inclusi tra le mete dell’agenzia;
  • Allegare piccole guide turistiche, da proporre a puntate oppure direttamente in download gratuito.

Applicando alcuni di questi suggerimenti, offrirete un servizio all’utente, trasmettendo informazioni curiose, utili o magari divertenti, al punto di indurre il destinatario ad inoltrare il messaggio ricevuto ai suoi contatti.

Ovviamente, quando il fine della campagna è portare nuovi clienti o convincere quelli già acquisiti a partire per un nuovo viaggio, è fondamentale inserire un richiamo commerciale all’interno della newsletter, ovvero una call to action (chiamata all’azione) che inviti il lettore a telefonare o a scrivere un’email al tour operator per chiedere ulteriori informazioni o, direttamente, per prenotare una vacanza.

Dal punto di vista della forma, occorre fare attenzione alla scelta di un linguaggio corretto e comprensibile e di un tono professionale, ma non eccessivamente formale.

È importante che i vari messaggi giungano sempre dallo stesso mittente, onde evitare di confondere i destinatari, e che nella testata sia presente il logo dell’agenzia, così da rendere ancora più riconoscibile la provenienza della newsletter.

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