Work Wide Women: si aprono nuovi orizzonti sul web

work wide women
Potenzialità sul web per le donne

Mentre nasce Stratega – soluzioni creative, ecco che arriva la prima piattaforma di social learning dedicata all’insegnamento delle professioni del futuro esclusivamente declinato al femminile: Work Wide Women.

Work Wide Women

. Nove corsi, più di 700 donne iscritte alla community, cinque grandi aziende in partnership (Telecom Italia, Tim #wcap, Dipartimento di Stato Americano, Google Italia e Dws system).
Sfruttare al meglio il tempo è stata sempre una priorità per le donne: occorre essere capaci di organizzarlo in maniera efficiente, pianificare le attività e non perdersi d’animo per incastrare gli impegni lavorativi e familiari. Non sempre è facile conciliare la sfera privata con quella lavorativa, soprattutto quando dobbiamo fare i conti con la necessità d’ imparare qualcosa in più e concentrarci su nuovi argomenti.  E’ proprio qui che entra in ballo la formazione on-line, che abbraccia alla perfezione questa esigenza: lascia spazio all’autonomia e garantisce l’ aggiornamento costante. In un mondo che corre sempre più veloce, dove è necessario far più cose contemporaneamente (anche più lavori, per riuscire a far quadrare i conti) è importante saper sfruttare la tecnologia come facilitatore sociale.

Qui l’intervista a  Linda Serra, ceo della piattaforma cura di D Repubblica

Le fondatrici di Work Wide Women hanno chiari i propri obiettivi: formare donne pronte ad affrontare al meglio le sfide lanciate nel mondo lavorativo dall’evoluzione tecnologica, per sfruttare le proprie naturali capacità multitasking e inventarsi nuovi modi di fare rete per diminuire il tasso di disoccupazione femminile in Italia.
Dal social media marketing alle guide di base per la stampa 3D, dalla promozione di eventi 2.0 alla formazione primaria in social media analyst. Questi sono solo alcuni dei corsi lanciati da Work Wide Women. L’obiettivo è di formare donne pronte alle sfide tecnologiche, di anticipare i trend, per competere nel mondo lavorativo e diminuire il tasso di disoccupazione femminile in Italia.